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S.A.I.? Sportello a disposizione delle p.c.d. (persone con disabilità) e delle loro famiglie

S. come “SERVIZIO”
È un servizio assolutamente gratuito e rivolto alla generalità dei cittadini siano essi socio non soci Anffas.

A. come “ACCOGLIENZA”
La p.c.d. (persona con disabilità), o chi la rappresenta, entra in contatto con l’Associazione e viene accolta, ascoltatae guidata nella formulazione della richiesta.

I. come “INFORMAZIONE”
Divulgazione di notizie/materiale informativo suiservizi, le agevolazionied i diritti delle p.c.d.

Chi si rivolge allo sportello S.A.I.?
Il “S.A.I.” si configura come un servizio pubblico, aperto ad utenza allargata all’intero mondo della disabilità.
La percentuale di utenti esterni, tra gli utilizzatori del servizio, è infatti in continua crescita; nel 2021 ha raggiunto il 70% dell’utenza complessiva… il 9% degli utenti esterni, si è poi associato.

Il S.A.I.? com’è nato?
Di fatto con la costituzione dell’Associazione (1973) ed i positivi riscontri ottenuti, hanno portato a decidere da subito la costituzione del Servizio S.A.I.?.
Da allora ha risposto ad oltre 1500 persone, sui più svariati argomenti; ha intessuto relazioni e contatti con le Istituzioni; è intervenuto su questioni importanti riuscendo ad arrivare a positive soluzioni per il riconoscimento dei diritti delle p.c.d.; ha creato una banca dati di quesiti e risposte e di documentazione giuridico-normativa.

Tematiche trattate

  • Indennità di frequenza, di accompagnamento, di invalidità civile e di stato handicap
  • agevolazioni fiscali e lavorative
  • rete dei servizi sanitari e socio sanitari
  • inclusione scolastica o lavorativa
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • richiesta di ausili per p.c.d., D.S.A. e B.E.S
  • mobilità (agevolazioni sui treni, aerei, autobus, ecc.)
  • protezione giuridica (Amministrazione di Sostegno e non solo)
  • provvidenze economiche
  • vita indipendente/ “dopo di noi” (legge 112)

Richiesta Disability card (Carta Europea della Disabilità)

Utilizzabile per ottenere l’accesso a beni o servizi in base a convenzioni che verranno in seguito attivate. Si può accedere sul sito INPS anche delegando una delle 4 Associazioni di categoria “abilitate” (fra le quali Anffas). A regime, esibendo la carta, si potranno visionare certificazioni per trasporti, per accedere ad agevolazioni, prestazioni di pronto soccorso o altre prestazioni sanitarie o di emergenza.

Il “S.A.I.?” come opera?

Data la delicatezza dei problemi da affrontare è stato necessario istituire e seguire, rigidamente, una procedura, richiesta/risposta, per l’intero percorso. La nostra zona territoriale di competenza, oltre ai 4 Comuni dell’Ambito (Bresso, Cinisello, Cormano e Cusano), comprende anche i Comuni di Monza, Sesto San Giovanni, Paderno, Cologno Monzese e Muggiò.

Modalità di gestione del rapporto

In un ambito in cui il rapporto interpersonale continua a giocare un ruolo pregnante, il rapporto diretto, attraverso il contatto personale, continua ad essere la modalità privilegiata di gestione dello stesso…

Il 65% dei casi viene infatti gestito tramite rapporto personale, che meglio consente di sviluppare la modalità dell’ascolto empatico richiesta dalla natura stessa del servizio…

La procedura

PRIMO INCONTRO

  • Raccolta quesito
  • Compilazione scheda informativa senza fornire MAI alcun tipo d’informazione in forma orale, per evitare d’incorrere in errori, limitandosi di norma ad organizzare il successivo incontro con lo specialista più  datto al caso.

SECONDO INCONTRO

  • Studio del quesito
  • Analisi del problema
  • Richiesta di eventuali ulteriori informazioni o di eventuale ulteriore documentazione
  • Approfondimenti e verifica
  • Esito del quesito o, se del caso, rinvio per il seguito al CAF o allo STUDIO LEGALE o STUDIO MEDICO (psicologo, psichiatra, pedagogista)

Quali sono i tuoi diritti?
La Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità Stralci in versione facile da leggere
Perché è importante la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità?

È importante perché è obbligatorio rispettare tutti i diritti e le regole che sono scritte nella convenzione

Hai diritto a viaggiare e ad entrare in tutti i posti dove vuoi andare

Hai diritto a sapere tutte le cose che ti interessano usando Internet, leggendo giornali, libri, guardando la televisione e ascoltando la radio

Se vuoi dire qualcosa ai politici lo puoi fare. Per esempio, se c’è qualcosa della città che non ti piace o ti dà fastidio, puoi dirlo al tuo sindaco

Fatti aiutare da qualcuno a scrivere una lettera, a fare un video oppure ad andare a parlare con lui. Hai anche il diritto di votare quando ci sono le elezioni

Hai il diritto ad andare alla gita scolastica, al cinema, al teatro, al parco giochi, al museo, in biblioteca, in palestra insieme ai tuoi compagni e ai tuoi amici

Hai il diritto ad andare a scuola insieme a tutti gli altri. Hai il diritto a frequentare la scuola che vuoi e a scegliere cosa vuoi studiare

Hai il diritto ad avere uno spazio tutto per te e ad avere delle cose tue che puoi usare solo tu e nessun altro, senza il tuo permesso

Hai il diritto ad avere un aiuto per imparare a fare le cose da solo. Ad esempio, puoi avere aiuto per imparare a nuotare, cucinare, vestirti a muoverti bene

Indennità di frequenza:

(€ 287,09 mensili)
È una prestazione economica, erogata a domanda, finalizzata all’inserimento scolastico e sociale dei minori con disabilità fino al compimento della maggiore età

Il beneficio spetta ai minori con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età”(legge 289/90)

ATTENZIONE: si trovano in questa situazione non solo gli scolari disabili ma anche chi può soltanto esibire una diagnosi che certifichi il DSA. Questo, di per se, non è un requisito ufficiente per ricevere l’indennità, bisogna infatti dimostrare anche, che tale disturbo effettivamente comporti difficoltà persistenti nelle attività scolastiche: solo in questi casi si può ottenere ’indennità di frequenza ed è, quindi, necessario che la diagnosi in questione metta ben in evidenza questa difficoltà, pur non essendo lo scolaro assolutamente non “DISABILE”.

La richiesta all’INPS può da questa, essere respinta in quanto il DSA potrebbe esser giudicato troppo lieve per dar diritto all’indennità.
Se la famiglia, invece, è convinta che il figlio deve affrontare dei veri problemi nello svolgimento dei compiti scolasti, può fare ricorso tramite avvocato.

Il nostro Studio Legale offre consulenza gratuita, sia giuridica che medico-legale, nonché l’eventuale ricorso all’autorità Giudiziaria, riservandosi di richiedere il suo onorario, esclusivamente a conclusione positiva della controversia.

Indennità di accompagnamento

Spetta a chi abbia un’invalidità del 100% e sia impossibilitato a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o a compiere gli atti quotidiani della vita ed abbia la conseguente necessità di un’assistenza continua.

L’importo mensile dell’indennità ed è di € 504,07 ed è erogato indipendentemente dal reddito e dall’età del beneficiario.

L’indennità di accompagnamento non è cumulabile con l’indennità mensile di frequenza né con analoghe indennità concesse per causa di guerra, di lavoro o di servizio, salva la facoltà di opzione del beneficiario per il trattamento più favorevole.

Il riconoscimento di tale indennità è compatibile con lo svolgimento di un’attività lavorativa.

Amministratore di Sostegno

Circa la metà delle richieste presentate al nostro sportello “S.A.I.?”
riguarda il tema della procedura per l’A.d.S. (Amministratore di Sostegno).
È un’attività in convenzione con “IPIS – Insieme perilsociale” perle pratiche facenti capo ai 4 comuni del nostro distretto: Bresso, Cinisello, Cormano, Cusano; per dette pratiche, Anffassvolge il compito di  mministratore di sostegno per conto deisindaci, curando la gestione e la rendicontazione per ilGiudice. Per gli altri comuni, invece, gestisce direttamente.

Agenzia perla vita Indipendente (legge 112)

Puntiamo sull’autonomia e la vita indipendente delle p.c.d.
“Che ne sarà di loro quando noi genitori non ci saremo più?
Saranno istituzionalizzati, magari in un grosso centro di impronta manicomiale?”

La questione del “dopo di noi” deve essere affrontata per tempo; è necessario lavorare “durante noi”. Bisogna pensare ad un vero e proprio “progetto di vita”, da costruire ogni giorno, dall’infanzia all’età adulta e  anziana. La legge 162 contiene diverse novità: permette alla p.c.d. di convertirsi da soggetto passivo in artefice e protagonista del proprio destino.

I due sportelli dell’“Agenzia di vita indipendente”, creatisi sul territorio del nostro ambito, uno in Cinisello e l’altro in Bresso, sono a disposizione per fornire le informazioni necessarie e costruire assieme un progetto di vita conforme alle capacità, ai bisogni, alle aspettative del singolo, per garantirgli un futuro sereno nonché la migliore qualità di vita possibile.